About Luca Risso
Luca non è un esperto di vino nel senso comune del termine, anzi non è affatto un esperto ma piuttosto un entusiasta del vino, un curioso di tutto ciò che è collegato con la cultura del vino del paese (Italia) e della regione (Liguria) in cui vive. La sua formazione personale lo rende particolarmente interessato agli aspetti teorici e tecnici della viticoltura e della vinificazione, al punto di piantatura una propria vigna microscopica e di produrre alcune bottiglie del Merlot. La sua esperienza è documentata nella rubrica "Vino in garage" del portale enogastronomico www.tigulliovino.it .
Ma non era un viral con tanto di agenzia?
http://poggioargentiera.com/blog/2009/01/28/paolo-caorsi-strikes-again/
Perchè tutti lo considerano un idolo?
Non lo so, ma l’amore è amore, cosa ci vuoi fare?
🙂
Luk
Luk, da te non melo sarei aspettato 🙁
Quando vedo le persone che seguono questi personaggi mi domando sempre cosa ci trovano, poi mi viene in mente il successo del Grande Fratello e tutto mi torna.
Abbi pazienza ma sono allergico alle fiction fatte per vendere….ma il proprio modo di essere è il proprio modo di essere 🙂 e quando vedo comunicazione organizzata per passare l’immagine del piccolo e genuino beh puoi immaginare l’effetto che mi fa.
Ad ogni modo vorrei capire davvero se è un esempio da imitare, perchè quanto ho visto sinora mi ha incuriosito….indagherò per capire…
@Tomaso
Ma Paolo ti sembra “imitabile”? Ti sembra uno che recita? A quale target si rivologe? Ti interessa seguire quelle tracce? Non penso. Poi se di agenzia si tratta, tanto di cappello. A me fa morire dal ridere tutte le volte che lo vedo.
Luk
Luk,
non è quello, è che viene promosso come un’esempio di comunicazione!!
Inoltre ho pure letto su alcuni blog dei consigli a piccoli produttori di prenderlo come esempio…..probabilmente sono un pirla, ma sentendomi chiamato in causa un pò mi “punge”…
tutti sono imitabili, imitandolo però non fai altro che promuovere il suo genere, quindi lascerei stare.
Se recita o no non lo so, so che il primo filmato inizia con un ciak e legge sempre (fai caso alla gaffe della bottiglia di legno, mi pare sia il terzo o quarto comunciato su vinix): gli ho fatto delle domande, per capire.
Abbi pazienza, a quale “target” si rivolge poco importa, opera: quando c’è stata la polemica su “Gatti” non è che importasse il “Target” ma il modo di operare, no?
Se poi invece di dirmi che è un esempio mi dici che fa sbellicare, allora ti dico: io lo metto in loop…
tom
P.S. perchè non ti attrezzi con l’invio mail quando io commenta? Devo ricordarmi del post….e sò smemorato!
Tomaso, francamente mi sembra che tu abbia preso il povero Paolo un po’ troppo di “punta”, e non del tutto a ragione.
Non credo di aver mai detto che sia un esempio da imitare, anche perché questo è il tipico campo dove ognuno deve trovare la sua strada, difficilmente replicabile da altri.
Di Paolo può essere imitato il coraggio di buttarsi, l’aver trovato una strada sua.
E poi cosa c’entra Gatti? Cosa ha fatto di discutibile sul piano professionale Paolo?
Non so se si può spedire mail in automatico, non gestisco direttamente la piattaforma del blog.
Ciao
Luk
Luca, sono per natura sbagliato: non capisco mai subito, inoltre soffro di sanguignità…ecc ecc. Vedremo, Credo che Gianpaolo di poggioargentiera non ci abbia guadagnato nulla dalla segnalazione.Gatti era stato attaccato per non essersi propriamente “rappresentato”.E’una questione di immagine, se vuoi essere spontaneo ok, ma ti dico solo che io non leggerei, anche davanti a una telecamera per raccontarti la mia passione.
Sono strano io, non farci caso.
Comunque ognuno ha la sua parte di ragione ed il diritto di dire la sua, poi se lo si vuole prendere in giro…