Palle e palloncini

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Se, come me, pensate sia una decisione priva di senso quella di portare il limite legale del tasso alcolico nel sangue a 0,2% (ora è 0,5%, espresso in grammi di alcol ogni 100 ml di sangue), anziché intensificare e rendere efficaci i controlli, potere copiare la lista in calce di indirizzi di posta elettronica dei componenti della commissione parlamentare trasporti (che a gennaio deciderà in merito) e spedire loro questa lettera, diffusa su Facebook.
Non servirà a nulla, ma tanto vale provare, no?
Luk


Lista di indirizzi dei parlamentari coinvolti nella commissione trasporti da copia-incollare sul vostro programma di posta elettronica
valducci_m@camera.it , barbareschi_l@camera.it, velo_s@camera.it, buonanno_g@camera.it, favia_d@camera.it, misiti_a@camera.it, crosio_j@camera.it, montagnoli_a@camera.it, salvini_m@camera.it, nicco_r@camera.it, pionati_f@camera.it, boffa_c@camera.it, bonavitacola_f@camera.it,
cardinale_daniela@camera.it, carra_e@camera.it , fiano_e@camera.it , laratta_f@camera.it , lovelli_m@camera.it , martino_pierdomenico@camera.it , melandri_g@camera.it , merlo_g@camera.it , meta_m@camera.it , sarubbi_a@camera.it , tullo_m@camera.it , bergamini_d@camera.it , biasotti_s@camera.it , cesaro_l@camera.it , colucci_f@camera.it , foti_antonino@camera.it , garofalo_v@camera.it , grimaldi_u@camera.it , iapicca_m@camera.it , landolfi_m@camera.it , lorenzin_b@camera.it , moffa_s@camera.it , nizzi_s@camera.it, piso_v@camera.it , proietti_f@camera.it , simeoni_g@camera.it , taglialatela_m@camera.it , testoni_p@camera.it , toto_d@camera.it , compagnon_a@camera.it , drago_g@camera.it
Lettera proposta da Alberto
Gentile Onorevole,
sono un cittadino ed un elettore che segue con apprensione l’annuncio dell’ulteriore restringimento a 0.2 dei limiti alcolimetrici alla guida reputandolo un mero provvedimento demagogico peraltro inutile al fine di sortire effetti positivi. Credo infatti che il buon senso comune ci faccia concordare riguardo al fatto che un tasso alcolemico compreso fra 0.2 e 0.5 non abbia nessuna rilevanza statisticamente significativa (lo sottolineo) nel causare incidenti rispetto ad un tasso pari a zero e che sia indistinguibile rispetto ad altre cause quali colpi di sonno, perizia alla guida, rispetto di TUTTE le regole del codice della strada, cultura e responsabilità sociale, casualità. Le tabelle ACI e ISTAT publicamente disponibili credo siano illuminanti a questo proposito.
Un paese sicuramente non meno civile e responsabile del nostro come il Regno Unito, che contrariamente al nostro convive da decenni con ben più gravi problemi di alcolismo e di “cultura dello sballo” giovanile, ha di fatto debellato questo problema dalle strade (e purtroppo solo da quelle, a testimoniare l’inefficacia culturale di provvedimenti esclusivamente repressivi) con CONTROLLI SERRATI (che nel nostro paese latitano) ed un limite, del quale tutti concordiamo sulla necessità, ragionevole e pari a 0.8 (che io reputo adeguato ed in ogni caso più permissivo del nostro attuale, che è in linea con la media europea).
In un paese come il nostro, con cultura enogastronomica secolare, una morfologia particolare e la presenza di una larga fetta della popolazione fuori dalle città, nonché di una scarsissima qualità del trasporto pubblico, un limite pari a 0.2 andrebbe semplicemente a colpire la vita sociale di una larga fetta di cittadini, tipicamente non giovanissimi e quindi nemmeno sul banco degli imputati come maggiori responsabili degli incidenti stradali. Cittadini che per varie ragioni non hanno la possibilità di spostarsi se non singolarmente, e ce ne sono moltissimi mi creda fuori dai grandi centri urbani. Andrebbe a danneggiare tutto quel settore della ristorazione che vive nelle nostre campagne, che è patrimonio economico e culturale del nostro paese e che scomparirebbe divenendo di fatto irraggiungibile. A nulla servirebbe più la morigerazione che permette di conciliare la sicurezza stradale, patrimonio di tutti, con la propria vita sociale.
Siamo davvero sicuri che questo problema richieda limiti più stringenti e non semplicemente maggiori controlli con le leggi vigenti?
Non le nascondo una certa sfiducia, che non è personale nei suoi confronti, quanto verso la classe politica intera, troppo spesso orientata verso la demagogia di breve periodo e poco incline a ragionamenti approfonditi quali quello che cerco di proporre.
Per questo motivo, come estrema ratio, ho deciso di seguire con estrema attenzione l’iter parlamentare della proposta di legge ed il comportamento dei singoli gruppi parlamentari, ORIENTANDO IN MANIERA ESCLUSIVA E VINCOLANTE LE MIE INTENZIONI DI VOTO ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE verso quei partiti che assumeranno su questa questione una posizione meno impulsiva e più corrispondente agli interessi del paese. Questa mia iniziativa, poco ortodossa da un punto di vista civico, credo rappresenti un ottimo incentivo verso la massima accuratezza del vostro lavoro in Parlamento ed in Commissione Trasporti.
Darò massima diffusione attraverso i mezzi informatici a questa lettera affinché le centinaia di migliaia di cittadini che sono contrari a questa proposta abbiano la possibilità di organizzarsi e manifestare in maniera concreta il loro dissenso.
Distinti Saluti

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About Luca Risso

Luca non è un esperto di vino nel senso comune del termine, anzi non è affatto un esperto ma piuttosto un entusiasta del vino, un curioso di tutto ciò che è collegato con la cultura del vino del paese (Italia) e della regione (Liguria) in cui vive. La sua formazione personale lo rende particolarmente interessato agli aspetti teorici e tecnici della viticoltura e della vinificazione, al punto di piantatura una propria vigna microscopica e di produrre alcune bottiglie del Merlot. La sua esperienza è documentata nella rubrica "Vino in garage" del portale enogastronomico www.tigulliovino.it .

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