Famolo strano

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Non fai in tempo a scrivere un paio di post sugli antociani dell’uva, e di come una colorazione blu scura sia più gradita di quella rossa, che subito ti prendono in parola e tirano fuori i pomodori neri, i “Sun Black”, come strombazzato dalla Stampa e dalla televisione.
Le ragioni ufficiali per cui il pomodoro nero è meglio di quello rosso, sono il maggior contenuto di antiossidanti e di vitamine che, come è noto, allungano la vita e hanno anche un leggero effetto Viagra. Le ragioni reali, come spiegato dal Reset-Italia e soprattutto dal sito del CNR (stiamo parlando del 2006, altro che novità!!), sono le seguenti:


“L’idea di importare in Italia il black tomato – dice Rocco De Prisco, primo ricercatore dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e docente di Biologia vegetale presso la facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno – mi è venuta dopo l’incontro con il general manager della catena di supermercati Sainsbury di Londra. Il dirigente mi ha raccontato di come il pomodoro nero sia andato a ruba in sole due settimane, nonostante il costo elevato: circa sette sterline al chilo (10-11 euro). Gli scaffali dei supermercati sono stati presi d’assalto dagli inglesi, attratti dal colore, un rosso scuro che tende al marrone, che definiscono “mogano fumoso”. Decisiva è stata la campagna pubblicitaria della Sainsbury che ne esaltava l’altissimo contenuto di vitamina C”.
A completare il quadro sono state le ricerche scientifiche che attribuiscono al kumato delle Galapagos eccelse virtù afrodisiache, sperimentate sulle tartarughe dell’isola le quali, dopo averlo mangiato, hanno avuto un’attività sessuale molto più intensa rispetto a quelle alimentate tradizionalmente. Vari studi effettuati su rettili, nutriti con il Bt, hanno confermato un aumento della loro capacità sessuale.
L’ottima risposta dei consumatori ha spinto la Sainsbury ad incrementare le importazioni di Bt.
In Italia si è fatta avanti un’importante catena di distribuzione alimentare al dettaglio che si è detta interessata a commercializzare il black tomato, dopo un approfondimento sulle sue caratteristiche nutrizionali”

Insomma, dietro il pomodoro nero si cela in realtà un bel business, come era facile immaginare. Pensate in cascata a cosa incomincerà presto a circolare: la pizza nera, il sugo di pomodoro nero, la caprese juventina.
Pare addirittura che alcuni turisti tedeschi di passaggio a Montalcino abbiano visto alcune piante di Sun Black tra i filari di Brunello!

Se poi qualcuno nell’orto di casa volesse cimentarsi non solo con i pomodori neri, ma anche con quelli gialli e rosa, basta che scriva ai Fratelli Gramaglia, ed il gioco è fatto!

Luk

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About Luca Risso

Luca non è un esperto di vino nel senso comune del termine, anzi non è affatto un esperto ma piuttosto un entusiasta del vino, un curioso di tutto ciò che è collegato con la cultura del vino del paese (Italia) e della regione (Liguria) in cui vive. La sua formazione personale lo rende particolarmente interessato agli aspetti teorici e tecnici della viticoltura e della vinificazione, al punto di piantatura una propria vigna microscopica e di produrre alcune bottiglie del Merlot. La sua esperienza è documentata nella rubrica "Vino in garage" del portale enogastronomico www.tigulliovino.it .

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